Architetto (Università degli Studi di Genova, 1977).
Completa la sua formazione frequentando il 18° e il 19° Corso Internazionale di Storia dell'Architettura del Centro Internazionale di Studi di Architettura "Andrea Palladio" di Vicenza (1977-'78).
Iscritto all'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia della Spezia, matr. n. 69, sezione A. Iscritto nell'elenco degli Esperti in Bellezze Naturali (L.R. 20/1991) e nell'elenco speciale dei Collaudatori del Cemento Armato.
Membro del Comitato Tecnico Urbanistico della Regione Liguria (1998 - 2002) e di numerose Commissioni Edilizie della Provincia della Spezia.
La sua attività professionale spazia dall'arredo d'interni all'architettura residenziale, dal restauro architettonico all'urbanistica.
Particolarmente importante è l'esperienza maturata nel restauro degli edifici vincolati "ex lege 1089/'39 e 1497/'39", in collaborazione con l'Arch. Daniele Neri, con il quale ha curato i progetti di ristrutturazione del plesso scolastico dell'Immacolata del Pavone (Sarzana, SP - 1991), dell'Albergo Paradiso (Porto Venere, SP - 1991/in itinere), dell'Albergo Locanda San Pietro (Porto Venere, SP - 1991/in itinere), della Parrocchiale di San Paolo (La Spezia - 1992), della Parrocchiale di Santa Maria Assunta (La Spezia - 1992), della Pieve di San Venerio (La Spezia - 1993), della Parrocchiale di San Lorenzo (Varese Ligure, SP - 1994), della Parrocchiale di San Pietro Vara (Varese Ligure, SP - 1995), della Parrocchiale di San Bernardo Abate (La Spezia - 1996), della Chiesa di Nostra Signora delle Grazie (Le Grazie di Porto Venere, SP - 1996), della Parrocchiale di San Martino di Zanega (Varese Ligure, SP - 1996), della Casa del Clero (La Spezia - 1997), della Parrocchiale di San Francesco (La Spezia - 1997),dell'antica Pieve di Sesta Godano (Sesta Godano, SP - 1997), dell'Oratorio del Felettino (La Spezia - 1997), del Castello Doria - Malaspina (Calice al Cornoviglio - 1997), della Parrocchiale dei Santi Giovanni ed Agostino (La Spezia - 1998), del Palazzo Vescovile della Spezia (La Spezia - 1998) e del Centro Culturale "Nicolò V" (Sarzana, SP - 2000).
Le competenze acquisite con questi progetti gli permettono di dirigere, sempre in collaborazione con l'Arch. Daniele Neri, molti interventi realizzati nello spezzino sui dettami della Legge 270/'97, "Interventi fuori Lazio per il Grande Giubileo del 2000": il Museo Diocesano all'interno del Palazzo Vescovile di Brugnato (Brugnato, SP), il Museo Diocesano all'interno dell'antico Oratorio di San Bernardino (La Spezia), il Museo Diocesano nell'Oratorio della Misericordia (Sarzana, SP) e l'Oratorio di San Gerolamo (Sarzana, SP).
A partire dal 2001 aumenta il suo interesse verso l'allestimento e la museografia, iniziato con le riconversioni del Palazzo Vescovile di Brugnato e dell'Oratorio di San Bernardino in Musei Diocesani. In particolare, cura gli allestimenti e gli impianti espositivi delle mostre "Ipnerotomachia Poliphili" presso Palazzo Crozza, sede della Biblioteca Civica "Ubaldo Mazzini" della Spezia (Febbraio 2001), "Il senso dell'eroico" presso la Palazzina delle Arti |
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della Spezia (Marzo 2001), "Antonio Carpenino e il restauro della Pala degli Agostiniani" presso il Museo Diocesano della Spezia (6 Luglio - 15 Settembre 2001), "Il sommergibile italiano dal Delfino allo Scirè" presso il Museo Navale della Spezia (6 Novembre 2003 - 8 Febbraio 2004), "Panerai" presso il Museo Navale della Spezia (9 Dicembre 2003 - 8 Febbraio 2004), "Memorie del vento - Gabriella Benedini" presso la Porta Principale dell'Arsenale Militare Marittimo della Spezia (4 - 26 Settembre 2004), "O.T.O. Melara 1905 - 2005" presso il Museo Navale della Spezia (Aprile 2005), "ARS_Fabrica 50" (all'interno della mostra multimediale "ARS_Genius") presso l'Edificio 46M - Officina Attrezzatori all'interno dell' Arsenale Militare Marittimo della Spezia.
Nel Giugno 2011, all'interno della Festa della Marineria, cura l'allestimento urbano di "FARI&FANALI", manifestazione che racconta la storia della luce nello sviluppo della navigazione tramite eventi nelle vie cittadine principali, conferenze sui fari italiani e una suggestiva visita notturna al golfo e all'isola del Tino.
Pubblicazioni:
- "La Spezia", in Tokei Begin (Japan), Vol. 38, Winter 2005, p. 138;
- “L’allestimento della mostra”, in Celeste G., Tonelli G. (a cura di), Il Sommergibile italiano dal Delfino allo Scirè, pubblicazione promossa dalla Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea, dalla Marina Militare Italiana, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall’Archivio di Stato della Spezia e dal Museo Tecnico Navale della Spezia in occasione della mostra “Il sommergibile italiano: dal Delfino allo Scirè” svoltasi al Museo Tecnico Navale della Spezia (7 Novembre 2003 - 8 Febbraio 2004) per celebrare il Centenario della Classe Glauco (1903-2003), Edizioni Grafiche Lunensi, Sarzana 2003, p. XXI;
- "L'Oratorio di San Bernardino e le mura della città della Spezia", in Vestigia Patrum. Tesori d'arte riscoperti nel Golfo della Spezia, Società Editrice Buonaparte, Sarzana 2000, pp. 113 - 121;
- "Relazione sul restauro dell'edificio [Oratorio di San Bernardino]", in Vestigia Patrum. Tesori d'arte riscoperti nel Golfo della Spezia, Società Editrice Buonaparte, Sarzana 2000, pp. 122 - 123.
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